Gli scienziati russi si stanno avvicinando allo sviluppo di generatori di corrente integrati direttamente nei chip
Quindi un gruppo unito di ingegneri NUST MISIS e RAS Da molto tempo, e bisogna ammetterlo, lavora con successo alla realizzazione di generatori elettrici direttamente annegati in un substrato di silicio di microcircuiti. In futuro, tali dispositivi forniranno alimentazione di backup per i chip e in futuro potranno sostituire del tutto le batterie ricaricabili.
Nanogeneratori e problemi del loro sviluppo
Gli scienziati hanno avuto un'idea piuttosto interessante, che è quella di alimentare i chip utilizzando celle a combustibile a idrogeno. Ma sulla strada per l'attuazione di questa idea, c'era un serio problema, che consisteva nel fatto che le membrane di silicio nanoporoso venivano distrutte nel tempo sotto l'azione di soluzioni acquose e debolmente alcaline.
Quindi, per implementare con successo l'idea, è stato necessario trovare un modo per proteggere la superficie del silicio anche nei pori chiusi dall'interazione con un mezzo liquido. E gli scienziati russi sono riusciti a risolvere questo problema.
Così gli ingegneri hanno sviluppato una tecnologia speciale per applicare rivestimenti di grafene multistrato depositandoli dalla fase gassosa.
Questa esclusiva tecnologia russa è protetta dal brevetto RF n. 2731278 del 09/01/2020.
Il silicio così trattato dà una diminuzione della resistenza elettrica superficiale di diverse centinaia di volte. Inoltre, anche la resistenza del materiale a materiali debolmente alcalini aumenta in modo significativo. E grazie alla formazione di una rinnovata struttura a microrilievo all'interno dei pori del silicio, l'area utile del materiale aumenta più di tre volte.
Tutti questi miglioramenti aumentano notevolmente le caratteristiche della micro cella a combustibile, aumentandone anche la durata.
Quindi, secondo il professore associato del Dipartimento di Scienza dei materiali dei semiconduttori e dei dielettrici NUST MISIS E. Gostev, attualmente non ci sono altre opzioni per la produzione di elettrodi per micro celle a combustibile efficienti, ad eccezione dell'uso della tecnologia russa unica.
Inoltre, si ritiene che con lo sviluppo di questa tecnologia, tali sorgenti di corrente possano generalmente sostituire il tipo classico di batterie.
Gli scienziati hanno condiviso i risultati del loro lavoro scientifico sulle pagine della rivista Microporous and Mesoporous Materials.
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