Rosatom prevede di costruire una centrale nucleare per Gazprom specificamente per ridurre la sua impronta di carbonio e garantire l'approvvigionamento di gas in Europa
L'Unione Europea è seriamente preoccupata per le emissioni di gas serra nell'atmosfera, quindi richiede ai propri fornitori di ridurre la propria impronta di carbonio. Perché a partire dal 2026 verrà introdotta in Europa una carbon tax transfrontaliera per le merci importate con un'elevata impronta di carbonio.
Sì, mentre questa tassa non è stata estesa al gas, ma in Russia hanno già pensato a questo problema, e Rosatom ha proposto ridurre l'impronta di carbonio di Gazprom e sostituire le turbine a gas con azionamenti elettrici, che riceveranno elettricità dal nuovo CENTRALE NUCLEARE.
Perché Gazprom ha bisogno di questa centrale nucleare
Per la prima volta, la questione del trasferimento di Gazprom a un metodo aggiornato di trasporto del carburante è stata sollevata nel novembre 2021 in una riunione del consiglio tecnico di Rosatom. Il fatto è che per la maggior parte le unità di compressione a Gazprom funzionano con turbine a gas.
Sì, è questo approccio che fornisce completa autonomia per le installazioni da fonti di alimentazione esterne. Ma come hai già capito, è tutt'altro che l'opzione più rispettosa dell'ambiente, che ha un'impronta di carbonio piuttosto forte.
Ma se sostituisci il gas con l'elettricità delle centrali nucleari, puoi ridurre significativamente questa famigerata impronta di carbonio ed eseguire un programma di riparazione meno spesso.
Come notato nella pubblicazione Kommersant, oltre alla centrale nucleare, molto probabilmente sarà costruita nella Siberia occidentale, sarà anche necessario creare un'infrastruttura di rete elettrica associata. Dopotutto, secondo la Skolkovo Moscow School of Management, le apparecchiature di trasmissione del gas di proprietà di Gazprom consumano circa 40 GW di energia.
Certo, finora semplicemente non ci sono informazioni tecniche su questo progetto, ma dato che il sistema energetico siberiano è in eccedenza ed è destinato alla riserva fino al 30% della capacità totale, quindi, molto probabilmente, la nuova centrale nucleare non fornirà energia alla rete, ma sarà focalizzata esclusivamente sulle infrastrutture Gazprom.
Ebbene, vista l'importanza dell'impianto, per garantirne l'affidabilità, avrà bisogno di fonti di riserva, che rimarranno appunto le turbine a gas.
Ebbene, vediamo se il nostro colosso del gas avrà una propria centrale nucleare, cosa che, di fatto, alla fine permetterà sul serio ridurre l'impronta di carbonio del 99% e quali poi (bene o no) nuovi ostacoli appariranno per il buon funzionamento di un'azienda russa in Europa.
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