Gli scienziati hanno scoperto che Phobos riflette occasionalmente il vento solare e gli scienziati non possono ancora spiegare come lo fa.
Ci sono già parecchie astronavi terrestri nell'orbita del Pianeta Rosso, che stanno studiando sia il pianeta stesso che i suoi satelliti.
Così alcuni anni fa, gli scienziati hanno notato grazie al lavoro di Mars Express (il dispositivo appartiene all'Unione europea agenzia spaziale), che, si scopre, Phobos crea una "retrodiffusione" o, in altre parole, riflette particelle solari. E allo stesso tempo, questo processo è di natura episodica. E gli scienziati hanno deciso di scoprire come ciò avvenga.
Perché Phobos disperde il vento solare
Per la prima volta, l'effetto di dispersione su Phobos è stato scoperto nel 2008 e gli scienziati si sono interessati a questo fenomeno, ma la sfortuna durante i voli successivi non ha registrato alcun effetto.
È stato solo nel 2016 che Mars Express ha registrato una diffusione ancora più forte di quella registrata in precedenza, e all'inizio gli ingegneri pensavano che questo effetto fosse dovuto al veicolo spaziale stesso. E si è deciso di testare prima questa ipotesi.
Di conseguenza, tutti gli strumenti di misurazione su Mars Express sono stati riconfigurati in modo tale che durante il prossimo sorvolo del 2017, tutta l'attenzione fosse concentrata solo sul vento solare.
L'esperimento ha mostrato che Mars Express non provoca il riflesso delle particelle solari su Phobos. Ma poi gli scienziati hanno avuto un'altra domanda più interessante: per quale motivo una tale riflessione su Phobos appare sporadicamente?
Come risultato della discussione, sono emerse diverse teorie su questo "comportamento" di Phobos. Quindi, in particolare, alcuni esperti ritengono che la colpa sia del campo magnetico speciale del satellite, mentre altri credono che il tutto sia nella polvere cosmica sulla superficie di Phobos.
Per risolvere questo enigma, molto probabilmente, sarà necessario studiare direttamente il satellite usando i rover lunari. Ed è quello che fortuna. L'Agenzia spaziale europea, insieme a specialisti giapponesi, sta pianificando una missione speciale per studiare le lune di Marte.
Quindi, nell'ambito dell'attuazione di questo progetto, è previsto il lancio di un apparato già nel 2024, che sarà sbarcato a Phobos nel 2025 e il lander studierà il satellite più da vicino e probabilmente troverà risposte a domande.
Nel frattempo, l'apparato Mars Express continuerà a monitorare il satellite e, probabilmente, rivelerà ulteriori schemi e stranezze a Phobos.
Perché pensi che Phobos mostri solo occasionalmente proprietà di dispersione? Scrivi nei commenti. Se ti è piaciuto il materiale, votalo e non dimenticare di iscriverti al canale. Grazie per l'attenzione!