Russia e Giappone intendono creare "Spectrum-UV"
Rappresentanti della società statale russa "Roscosmos" e dell'Agenzia spaziale giapponese per la ricerca aerospaziale (JAXA) ha firmato un contratto per sviluppare e costruire un osservatorio spaziale ultravioletto Spettro-UV.
La firma dell'accordo è diventata nota da un'intervista con il vicedirettore dell'Istituto di Astronomia dell'Accademia Russa delle Scienze M. Sachkov, che è stato dato da RIA Novosti.
Il nuovo telescopio e le sue capacità future
Quindi, secondo l'interlocutore, la parte giapponese partecipa attivamente al progetto dal 2021. Le parti hanno concordato di creare uno spettrografo progettato per studiare le atmosfere degli esopianeti.
La nuova stazione spaziale sarà in grado di osservare corpi spaziali nello spettro ultravioletto di radiazione inaccessibile ai telescopi terrestri. Quindi, secondo i parametri noti, il dispositivo in fase di sviluppo sarà abbastanza vicino al noto telescopio della NASA - Hubble.
E grazie alle nuove apparecchiature di ricerca, gli scienziati potranno studiare i processi fisici, avvenuta nell'Universo "giovane" (la formazione delle prime stelle, lo sviluppo delle galassie, la crescita dei buchi neri e eccetera.).
Quindi il nuovo telescopio russo-giapponese avrà uno specchio di 1,7 metri di diametro, oltre a spettrografi a bassa e alta risoluzione. Questa apparecchiatura consentirà di ottenere immagini nella gamma dell'ultravioletto con la massima risoluzione possibile.
L'apparato Spektr-UF dovrebbe essere lanciato in un'orbita di lavoro non prima del 2025, mentre il lancio dovrebbe essere effettuato dal cosmodromo di Vostochny.
Quindi in estate è stato pubblicato un messaggio che circa 3,68 miliardi di rubli russi sarebbero stati stanziati per lo sviluppo e l'assemblaggio dell'"Hubble russo".
Questi fondi dovrebbero essere gestiti entro il 2025 nell'ambito del programma "creazione di documentazione di progettazione funzionante per le parti angolari veicolo spaziale, la sua ulteriore creazione e verifica delle prestazioni di un intero complesso di apparecchiature scientifiche nel periodo dal 2021 al 2025 anno.
Bene, è bello sapere che oltre alle aziende americane, alla corsa allo spazio partecipano anche specialisti russi (seppur insieme a rappresentanti di altri paesi).
Aspetteremo con impazienza le prime immagini di alta qualità del nostro universo e le scoperte perfette di Spektorm-UV.
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