Drone alimentato a microonde testato con successo in Giappone
Un team scientifico giapponese ha sollevato con successo un piccolo drone in cielo, che ha utilizzato l'energia delle microonde per alimentare i suoi motori elettrici e quindi ha completato con successo i voli di prova. Questo esperimento sarà discusso nel materiale corrente.
Le microonde e la prospettiva del loro utilizzo in futuro
Come sapete, al momento, la maggior parte dei razzi vola con carburante liquido o solido. E allo stesso tempo, il peso della sostanza necessaria per il volo può arrivare fino al 90% della massa totale dell'intero razzo.
Per questo motivo, molti scienziati sono alla ricerca di opzioni di alimentazione alternative per vari velivoli. E una delle aree promettenti è l'uso delle microonde.
Per riferimento. Le microonde sono un tipo di radiazione elettromagnetica che contiene energia e può benissimo essere convertita in elettricità proprio come i pannelli solari.
Quindi, in un altro esperimento scientifico, gli ingegneri giapponesi hanno generato elettricità per alimentare veicoli aerei senza equipaggio, convertendola in elettricità.
Quindi, durante l'esperimento, la radiazione a microonde è stata trasmessa da antenne speciali situate a terra a un'antenna sul drone.
Successivamente, uno speciale raddrizzatore ha convertito la radiofrequenza in corrente continua, che è stata poi utilizzata per garantire il funzionamento dei motori del drone.
In precedenza, gli scienziati avevano sperimentato onde a bassa frequenza, ma si è scoperto che l'aumento della frequenza può migliorare significativamente l'efficienza del trasferimento di energia.
Di conseguenza, in un esperimento estremo, gli scienziati hanno utilizzato una frequenza di 28 GHz per sollevare in aria un drone del peso di 400 grammi.
Pertanto, durante il test, il drone ha catturato circa il 30% della radiazione a microonde emessa e ha trasformato con successo circa il 40% della radiazione "catturata" in elettricità.
Nonostante l'ovvio successo, la tecnologia è ancora lontana dall'uso commerciale a tutti gli effetti e gli scienziati lo sono ancora lavorerà attivamente per migliorare l'efficienza della cattura e della conversione delle radiazioni in elettricità.
Ma, nonostante tutte le difficoltà attuali, è possibile che in un futuro non troppo lontano i piccoli aerei ricevano energia per i voli in questo modo.
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