Gli scienziati hanno creato una nuova generazione di supercondensatori per veicoli elettrici
Un gruppo di ricerca dell'Imperial College London e dell'University College London ha sviluppato un sistema più economico, materiale degli elettrodi rispettoso dell'ambiente e allo stesso tempo sufficientemente energivoro destinato a supercondensatori.
La sua applicazione commerciale amplierà ulteriormente le possibilità di utilizzo dei veicoli elettrici grazie alla ricarica più rapida delle batterie.
Cosa frena l'espansione delle auto elettriche
Forse il principale fattore che ostacola in modo significativo la diffusione dei veicoli elettrici è la velocità di ricarica delle batterie. Anche se utilizzi le stazioni Tesla Supercharger, dovrai attendere almeno 30 minuti per ricaricare in qualche modo la tua auto.
L'uso di supercondensatori nelle auto elettriche accelererà notevolmente l'intero processo di ricarica. Ma fino ad oggi, i supercondensatori sono piuttosto costosi, instabili alle alte tensioni e non abbastanza energivori come vorremmo.
Quindi, nei precedenti sviluppi dei supercondensatori, gli scienziati hanno utilizzato un materiale come il grafene, ma in questo caso gli scienziati hanno deciso di sostituirlo con la lignina.
Nuova esperienza e suoi risultati
La sostituzione del grafene con la lignina ha permesso agli scienziati di creare una struttura che si è rivelata molto più piccola e leggera delle controparti moderne e con caratteristiche comparabili.
Durante l'esperimento, gli scienziati hanno creato una nanofibra dalla lignina, che è stata poi compressa in una struttura densa. Ciò ha permesso di ridurre al minimo il numero di micropori che non partecipano al processo di accumulo di carica, ma allo stesso tempo è stato possibile preservare la porosità delle singole fibre, dove avviene l'accumulo di carica.
Questo sviluppo è diventato possibile grazie all'utilizzo dei più moderni metodi di visualizzazione delle microstrutture interne.
La risultante combinazione di eccellente capacità e leggerezza del design rende i nuovi supercondensatori praticamente scelta ideale per veicoli elettrici che percorrono brevi distanze - autobus, taxi, minibus eccetera.
Quindi, mentre il trasporto è fermo, tali supercondensatori vengono caricati così tanto che la carica accumulata è sufficiente per percorrere un paio di chilometri fino alla fermata successiva, dove avviene il processo di ricarica si ripete.
Al momento, gli ingegneri stanno lavorando per adattare questa tecnologia per un uso commerciale completo. Inoltre, sono in corso anche lavori su un elettrolita più ecologico (non aggressivo) per supercondensatori.
Gli scienziati hanno condiviso i risultati del lavoro già svolto sulle pagine della rivista Advanced Science.
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