Nell'acqua di fusione della Groenlandia, gli scienziati hanno trovato livelli proibitivi di mercurio, ma questo non è il risultato dell'attività umana
Il ghiaccio della Groenlandia è strettamente correlato a una serie di problemi ambientali esistenti. Ma nell'ultimo studio, gli scienziati hanno scoperto un altro problema inaspettato a cui non avevano nemmeno pensato prima.
Si è scoperto che c'è una quantità inaspettatamente grande di mercurio nelle acque glaciali, che può avere conseguenze estremamente negative per la pesca locale.
Un problema scoperto accidentalmente e le sue conseguenze
Gli scienziati non erano impegnati in uno studio mirato del livello di mercurio, hanno effettuato tutta una serie di misurazioni volte a determinare la qualità dell'acqua che sgorga dai ghiacciai locali in scioglimento.
Gli scienziati hanno prelevato campioni d'acqua da tre fiumi e due fiordi situati direttamente vicino alla calotta glaciale. E il compito principale degli scienziati era studiare la quantità di nutrienti che entrano negli ecosistemi costieri.
Quindi, analizzando i campioni raccolti, gli scienziati hanno scoperto che l'acqua di fusione ghiacciata contiene più di 150 nanogrammi di mercurio per litro. E questo è 150 volte superiore alla media nel fiume per un minuto. Ma ancora più mercurio è stato trovato in forma di particolato nel sedimento, chiamato "farina di ghiaccio". Lì il mercurio è stato trovato fino a 2000 nanogrammi per litro.
Come R. Spencer, capo ricercatore del gruppo di ricerca, questo risultato è stato estremamente inaspettato. Finora, gli scienziati hanno diverse ipotesi su quale sia esattamente il risultato di una concentrazione così alta, e la principale è una fonte geologica. Ma ci sono due domande importanti:
1. Da dove viene questo mercurio?
2. Dove va dopo?
Per quanto riguarda la prima domanda, gli scienziati non pensano che l'aspetto del mercurio non sia correlato all'attività umana. Questa è sia una buona notizia che una cattiva notizia, poiché solleva un altro problema di domanda: come controllare l'intero processo?
Finora, tutti gli sforzi per gestire il mercurio si sono basati sull'idea che l'aumento della concentrazione di un metallo pericoloso sul pianeta Terra sia correlato alle attività umane. Ma il mercurio proveniente da climi come i ghiacciai può essere una fonte che può essere quasi impossibile da affrontare.
Per quanto riguarda la seconda domanda, gli scienziati temono che il mercurio possa andare bene entrare nella rete alimentare dell'acqua, dalla quale può finire molto facilmente alle nostre cene tavoli. Questo perché la Groenlandia è uno dei maggiori fornitori di frutti di mare in tutto il mondo.
Gli scienziati devono ancora fare molte ricerche aggiuntive per valutare in modo più completo l'impatto di questo fenomeno.
Gli scienziati hanno condiviso i risultati dello studio sulle pagine della rivista Nature geoscience.
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