Orbital lancia O2, la turbina di marea più potente del mondo non collegata a strutture di contenimento
I rappresentanti della società scozzese Orbital Marine Power hanno rilasciato una dichiarazione secondo cui la costruzione della più potente turbina di marea non collegata alle strutture di barriera è stata completamente completata. La turbina è attualmente in viaggio verso le Isole Orcadi, dove inizierà a generare elettricità e dimostrerà il suo pieno potenziale.
Stazioni di marea e loro caratteristiche di lavoro
Ogni anno il cosiddetto "trend verde" sta guadagnando slancio e il leader assoluto in questa direzione è l'energia solare. Ma il punto debole di tutti i pannelli solari è la sua forte dipendenza dalle condizioni meteorologiche e quindi la scarsa prevedibilità della produzione di energia.
A questo proposito, la forza delle maree si confronta favorevolmente. Dopotutto, gli scienziati hanno imparato da tempo a prevedere il flusso e il flusso delle maree e molto tempo fa hanno scoperto luoghi così "stretti" in cui il flusso dell'acqua accelera, il che significa che può essere utilizzato per raccogliere energia cinetica utilizzando turbine situate sotto la superficie oceano.
Diversi grandi progetti di energia delle maree sono già in funzione nel mondo oggi. Ad esempio, la centrale a marea coreana del lago Sihwa e la centrale a marea di Rance (Francia) sono costruite utilizzando sistemi o barriere sottomarine massicci e molto costosi.
Questi sistemi chiudono i flap con la bassa marea e li aprono con l'alta marea per sfruttare il dislivello per avviare le turbine. Tali sistemi funzionano perfettamente, ma il loro prezzo è incredibilmente alto e c'è un impatto negativo sull'ambiente.
Il nuovo impianto di Orbital Marine Power
Gli ingegneri di Orbital Marine Power hanno adottato un approccio completamente diverso per massimizzare i risparmi sui costi. Così hanno deciso di utilizzare turbine galleggianti installate in canali dove le correnti di marea sono naturalmente accelerate.
Queste piattaforme sono fissate in punti speciali con catene extra resistenti, il che significa che il lavoro per l'installazione delle turbine non è così costoso e abbastanza veloce.
Allo stesso tempo, le turbine sono fissate alla piattaforma principale mediante enormi leve e le enormi pale possono essere facilmente modificate in altezza tra cicli di flusso e riflusso e quindi generare elettricità indipendentemente dalla direzione in cui scorre acqua.
Allo stesso tempo, per la manutenzione delle turbine, sarà sufficiente sollevarle in superficie semplicemente ruotando le leve.
Un prototipo di tale installazione chiamato SR2000 è stato installato nel 2017 con una capacità nominale di 2 MW e sull'intero periodo di esercizio ha prodotto circa 3 GWh in un solo anno di esercizio. E questo nonostante il fatto che lo scopo principale della piattaforma fosse la ricerca e lo sviluppo.
La nuova installazione O2 progettato per 2 MW. E, come dicono gli ingegneri, la loro installazione è in grado di produrre tutta l'elettricità necessaria soddisfare il fabbisogno di 2.000 famiglie e compensare così circa 2.200 tonnellate di CO2 emesse atmosfera per l'anno.
In questo caso, l'installazione creata O2, che è completamente assemblato a terra, può essere lanciato in qualsiasi momento e spostato in qualsiasi altro luogo su richiesta degli ingegneri.
Dopo la messa in servizio dell'installazione, i rappresentanti dell'azienda monitoreranno da vicino come si comporterà la stazione, quanta elettricità verrà generata durante un certo periodo e come si comporteranno le unità principali in modo aggressivo ambiente sottomarino.
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