Gli scienziati giapponesi hanno imparato a controllare i "proiettili leggeri", sebbene ancora in simulazione
Scienziati giapponesi hanno condotto un esperimento quasi "fantastico" presso l'Istituto di ingegneria laser dell'Università di Osaka, a durante il quale sono riusciti a controllare i cosiddetti "proiettili leggeri" - impulsi localizzati di elettromagnetici radiazione.
È vero, l'esperimento in sé non è stato messo in scena in "metal", ma con l'aiuto di una simulazione ad alta precisione, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Communication Physics. Sorprendentemente, Zhaoyang Li e Yunzhi Kawanaka hanno pubblicato la loro prova della fattibilità teorica dei "proiettili leggeri" solo la scorsa estate.
Cosa è stato implementato nella simulazione
Durante la simulazione, gli scienziati hanno utilizzato una combinazione di specchi deformabili, un modulatore di radiazione spaziale e un divisore di fascio. I raggi trasmessi attraverso una tale installazione virtuale vengono convertiti in una certa forma di impulsi e la velocità delle loro diverse sezioni nello spazio dipende direttamente dalla forma.
Controllando i proiettili in questo modo, è del tutto possibile calcolare sia la velocità che la loro accelerazione.
Cosa sono i "proiettili leggeri"
I cosiddetti "proiettili leggeri" sono un fenomeno molto curioso che ha iniziato a essere attivamente discusso nel 1990. L'uso di questo fenomeno sembra piuttosto promettente in molte aree pratiche.
Quindi si presume che attraverso l'uso di proiettili luminosi, sarà possibile implementare circuiti integrati completamente nuovi o creare principi completamente nuovi per la trasmissione di una matrice di dati.
Per ottenere un "proiettile luminoso", le caratteristiche dell'impulso sono accuratamente selezionate. A causa di ciò, verrà fornita la messa a fuoco automatica e la compensazione della dispersione nel mezzo.
Quando tutto sarà realizzato nella realtà
Naturalmente, la simulazione stessa ha limiti significativi e, nonostante l'accuratezza della simulazione sufficientemente elevata, non è ancora noto come implementare al meglio questo esperimento nella realtà.
Molto probabilmente, dovrai fare molta strada, durante la quale dovrai eseguire un'accurata selezione dei materiali per ciascun nodo. installazione e lunghezze d'onda della luce emessa, ma, come dicono gli scienziati, sono ostacoli critici per un vero esperimento. non vedere.
E vista la velocità con cui gli scienziati stanno progredendo nello studio di questo problema, non sorprende che già quest'anno saranno in grado di condurre un vero esperimento con proiettili leggeri.
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