Il birrificio olandese è il primo al mondo a utilizzare il ferro come combustibile pulito e riciclabile
Siamo tutti abituati al fatto che nei processi ad alta intensità di calore nell'industria, carbone, olio combustibile vengono utilizzati come combustibile, legno e poche persone possono immaginare che il legno in polvere possa essere utilizzato come combustibile alternativo ferro. Si tratta di questa tecnologia unica che voglio raccontarvi oggi.
Ferro come combustibile alternativo
La prima impresa al mondo che utilizza effettivamente polvere di ferro sotto forma di carburante nel suo processo tecnologico è stata una fabbrica di birra olandese. E tutto ciò è stato dovuto all'introduzione delle moderne tecnologie e alla fiducia degli investitori nelle nuove tecnologie.
Dopotutto, la polvere di ferro in polvere brucia perfettamente a temperature elevate. Questo processo non emette carbonio così odiato, ma viene prodotta solo ruggine (ossido di ferro), che è abbastanza facile da coinvolgere nel processo di recupero.
Sì, non essere sorpreso, la ruggine risultante può essere coinvolta nel processo di rigenerazione e questo richiede solo elettricità. E se usiamo elettricità da, ad esempio, pannelli solari, allora otteniamo un processo completamente ecologico di combustione e recupero di carburante senza emissioni di carbonio.
Questa tecnologia è stata sviluppata dal consorzio Metal Power e dagli ingegneri dell'azienda TU Eindhovene adottato dalla società Birrifici della famiglia Swinkels e ora producono fino a 15 milioni di bicchieri di birra per anno solare utilizzando carburante di ferro.
Quali sono i vantaggi del ferro combustibile
Il vantaggio principale di questo tipo di carburante è il costo e la disponibilità. Inoltre, questo tipo di carburante è facile da trasportare e ha un'elevata densità energetica. In questo caso, la temperatura di combustione raggiunge i 1800 gradi Celsius.
Allo stesso tempo, come ha dimostrato la pratica, è possibile recuperare fino all'80% del ferro di scarto, che è paragonabile in termini di efficienza ai metodi moderni di produzione di idrogeno.
Naturalmente, questa tecnologia è ancora lontana dall'essere ideale, ma si aprono ampie prospettive.
Gli ingegneri hanno già in programma di costruire un sistema da 10 MW che sarà operativo entro il 2024 anno, ed entro il 2030 si prevede di trasferire le prime centrali elettriche a carbone a combustibili in polvere metallo.
Gli scienziati vedono prospettive piuttosto grandi nell'utilizzo di polvere di ferro come combustibile alternativo rispettoso dell'ambiente.
Si presume addirittura che, in una certa misura, sarà possibile risparmiare energia prodotta da fonti rinnovabili in questa forma (sebbene l'efficienza in questo caso non sarà superiore al 40%).
Bene, vediamo come si svilupperà questa tecnologia e se realizzerà il suo potenziale. Se l'articolo ti è piaciuto, alza il pollice e iscriviti. Grazie per l'attenzione!