Gli scienziati suggeriscono di utilizzare il panace nelle batterie
Gli scienziati di tutto il mondo sono costantemente alla ricerca di nuovi materiali per la produzione di batterie. E l'uso di materiali organici è considerato una direzione promettente.
Quindi il team scientifico di NUSTMISIS ha convertito le sostanze fibrose dal fusto di un'erbaccia come il panace in elettrodi che possono essere utilizzati nei supercondensatori. Ora ti parlerò di questa invenzione in modo più dettagliato.
La particolarità dei supercondensatori
La principale caratteristica distintiva dei supercondensatori è la maggiore potenza rispetto alle batterie standard. Allo stesso tempo, i supercondensatori possono essere caricati e scaricati quasi istantaneamente e resistono a un numero enorme di cicli di carica / scarica.
L'aumento della potenza è spiegato dal fatto che nei supercondensatori classici l'elettrodo è costituito da carbone attivo, la cui superficie ha un numero enorme di micropori di varie dimensioni.
A causa della presenza di questi pori, l'area degli elettrodi aumenta molte volte e questo parametro influenza direttamente il volume massimo di carica accumulata.
Supercondensatori di hogweed
Ingegneri NUSTMISIS avanzò un'idea estremamente curiosa di utilizzare un'erba così dannosa e persino pericolosa come il panace come componente per la produzione di supercondensatori.
Gli steli di panace hanno un guscio esterno abbastanza duro e una struttura porosa morbida all'interno. Per convertire questi steli in materiale per supercondensatori, gli ingegneri hanno tagliato gli steli in bastoncini centimetrici.
Inoltre, al fine di rimuovere i composti inorganici nei pezzi in lavorazione, le barre sono state trattate con acido cloridrico.
Successivamente, i pezzi sono stati lavati bene e asciugati. Inoltre, per ottenere materiale di carbonio, i pezzi di stelo preparati sono stati saturati con anidride carbonica a una temperatura di 400 gradi Celsius.
Nella fase successiva della produzione, il materiale precedentemente preparato è stato combinato con idrossido di potassio e il processo di apertura dei pori è stato eseguito a diverse temperature di riscaldamento. Pertanto, l'elaborazione a una temperatura di 900 gradi Celsius ha permesso di ottenere un numero enorme di pori con un diametro da 2 a 4 nanometri.
Test e prospettive dei supercondensatori di Hogweed
Ulteriori test effettuati hanno dimostrato che i supercondensatori di panace hanno dimostrato approssimativamente la stessa potenza dei classici supercondensatori dei materiali.
Certo, se usi un materiale nuovo ed estremamente promettente: il grafene, la potenza sarà significativamente più alta, ma il fatto l'uso di rifiuti organici come materiali per componenti elettronici è banale più redditizio dal punto di vista economico lati.
Da questo punto di vista, la scoperta NUSTMISIS ha grandi prospettive e merita la dovuta attenzione in un ulteriore sviluppo.
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