Perché è impossibile annaffiare i semi dopo la semina.
Avendo seminato i semi per le piantine, la maggior parte dei residenti estivi inizia immediatamente ad annaffiarli, credendo che stiano facendo tutto bene.
In effetti, la procedura non può essere eseguita e ci sono buone ragioni per questo.
Seminando i semi e annaffiandoli, non solo li danneggi, ma uccidi anche le piantine con le tue stesse mani. Non riesci a capire qual è il problema?
È semplice, perché quando si innaffia il terreno, i piccoli semi si muovono con il liquido e vanno in profondità nel terreno, aumentando così la profondità di semina consigliata.
Spesso, i semi annaffiati dopo la semina non sono in grado di rompere uno strato di terreno così spesso, quindi i semi rimangono a lungo o non germogliano affatto.
Quando le piantine riescono ancora a far fronte alla germinazione, ci vuole più tempo. In futuro, tali piante sono piuttosto deboli, magre e costantemente malate.
Per non affrontare un problema simile, è necessario seminare i semi in buchi, non più profondi di due semi.
Bene, la domanda principale è come sia ancora necessario annaffiare adeguatamente i semi piantati.
Per la germinazione dei semi l'acqua è senza dubbio un componente importante, che andrebbe versata abbondantemente nel terreno 30 minuti prima che tu stia per piantare i semi.
Ricorda, quando innaffi il terreno, dovresti usare acqua calda, anche leggermente calda.
Se, durante la semina, ti sei dimenticato di annaffiare il terreno, usa una pistola a spruzzo dopo la semina, spruzzando il terreno a intervalli in modo che non ci siano ristagni d'acqua sulla superficie.
Osservando queste semplici regole, la germinazione dei semi diventerà molto più grande, e avrai anche piantine forti e sane, che senza dubbio ti delizieranno con un ricco raccolto.
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